Piccole storie di medicina: i pessari

Dispositivo di sostegno per il prolasso, strumento (più o meno esplicito) di contraccezione o trattamento medico, l’uso del pessario fa parte della storia della medicina da molti secoli. L’uso del pessario era un trattamento noto agli Egizi ed il termine “pessario” compare spesso nella letteratura greca e latina.

Ippocrate menziona l’uso di mezzo melograno introdotto nella vagina nei casi di prolasso. Anche Sorano suggerisce l’uso di questo frutto come pessario e riferisce che Diocle aveva l’abitudine di sostenere un utero prolassato con l’introduzione di mezza melagrana precedentemente trattata con aceto.

Alla fine del XVI secolo, Ambroise Parè, ideò pessari di forma ovale, in ottone martellato e sughero cerato per il prolasso uterino.

Pessario romano in bronzo 200 a.C. – 400 d.C.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0Credit: Bronze pessary, Roman, 200 BCE-400 CE. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

L’uso del pessario, però, ebbe la sua prima grande diffusione a partire dall’Ottocento, soprattutto negli Stati Uniti e in parte dell’Europa.

Pessario tipo Aitken in porcellana (1801-1900) realizzato in Inghilterra dal produttore di strumenti Gray and Selby di Nottingham.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 Credit: Aitken type stem pessary, Nottingham, England, 1801-1900. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Pessario Francese in avorio 1825-1935.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 Credit: Pessary, France, 1825-1835. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

A proposito della loro diffusione in alcuni Paesi, un medico americano arrivò a lamentarsi del fatto che c’erano così tante variazioni nel design che “l’utero poteva giustamente lamentarsi di essere sempre impalato su uno stelo o appollaiato su un ramoscello“, ma “non poteva certo lamentarsi della mancanza di varietà dello stelo o della monotonia del contorno del ramoscello“.

La scoperta di Goodyear sulla vulcanizzazione della gomma aumentò notevolmente la popolarità di questi dispositivi. Hugh Lenox Hodge, professore di ginecologia all’Università della Pennsylvania, progettò un nuovo dispositivo, utilizzando il nuovo materiale brevettato da Goodyear: il pessario a leva fu sviluppato appositamente per i casi di retroversione uterina.

Pessario inventato da Hugh Lennox Hodge nel 1866: lo stesso modello è in uso ancora oggi.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 Credit: ‘Hodge No 5’ supportive pessary, United Kingdom, 1870-1930. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Questi alcuni modelli diffusi negli anni tra le seconda metà dell’800 ed i primi del ‘900.

Sviluppato nel 1831, il pessario a stelo di Duffin aveva lo scopo di sostenere un utero prolassato. Lo stelo in legno di bosso con coppa veniva inserito nella vagina. La parte inferiore del pessario veniva tenuta in posizione con una cinghia esterna. la lunghezza era regolabile e il pessario incorporava anche un giunto rotante per seguire il movimento naturale del corpo.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 Credit: Duffin Pessary, 1880-1900. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Pessario in legno, metallo e osso ideato da Zwanke attorno al 1860 modificando un suo primo modello che aveva creato grossi problemi vaginali.

Fonte: http://www.amber-ambre-inclusions.info/nuova%20ginecologia_ostetricia.htm#Pessari_

Pessario a stelo d’oro ideato in Germania intorno al 1880. Era un un dispositivo intracervicale utilizzato come contraccettivo. L’estremità piatta del pessario si appoggiava alla parete vaginale, mentre lo stelo sporgeva nell’utero attraverso la cervice.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 Credit: Wishbone stem pessary (Intracervical device), Europe, 1880-1. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Pessario con stelo in alluminio prodotto dall’azienda tedesca Rauch alla fine degli anni ’20.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0Credit: Stem pessary, Germany, 1925-1935. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Pessario intrauterino sviluppato dal ginecologo tedesco Ernst Grafenberg (1881-1957) negli anni Venti del secolo scorso. è costituito da un’ansa di catgut e da un osso. I primi esemplari erano fatti in seta e filo d’argento.

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 Credit: Stem pessary, Europe, 1925-1935. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Stampo utilizzato per produrre dodici pessari medicati. La miscela riscaldata veniva versata negli stampi e raffreddata. Lo stampo veniva aperto e i pessari venivano estratti, confezionati e venduti. Il pessario veniva inserito, come una sorta di supposta, nella vagina per trattare le infezioni vaginali. Produttore: S. Maw, Son & Sons, Londra, Regno Unito

Creative Commons Attribution (CC BY 4.0) terms and conditions https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 Credit: Brass pessary mould, London, England, 1901-1918. Science Museum, London. Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Il progresso più significativo nell’arte e nella scienza dei pessari è stata la sostituzione della gomma dura con il polistirene negli anni ’50 e, recentemente, con materiali a base di silicone.

Molti dei pessari utilizzati oggi, pur se realizzati con materiali completamente diversi, più sicuri e tecnologicamente più avanzati, ricordano spesso quelli utilizzati nel passato. Altri, invece, hanno forme e logiche di utilizzo davvero differenti.

Questi sono alcuni dei pessari disponibili nel catalogo DIEMME medica.

Anello per prolasso e incontinenza Cetro:
in silicone, sterile, monouso, disponibile in 6 misure
Anello per prolasso con membrana Cetro:
in silicone, sterile, monouso, disponibile in 12 misure diverse
Anello per prolasso flessibile Cetro: in silicone, sterile, monouso, disponibile in 10 diverse dimensioni.
Pessario a fungo Calmona per il prolasso vaginale dopo isterectomia: in silicone, 9 misure differenti
Pessario ostetrico Calmona
per la prevenzione del parto pretermine: in silicone, 3 dimensioni disponibili
Pessario a cubo perforato Calmona, con nastro in materiale chirurgico per agevolare la rimozione: in silicone, 6 misure disponibili